Lavacasse
La macchina viene sempre realizzata in base alla produzione della linea e alle esigenze del cliente ed è costituita generalmente da una struttura in lamiera Aisi 304, scatolata con rinforzi interni a passo ravvicinato.
Il carico avviene tramite un trasportatore a tapparella che alimenta un ribaltatore: la cassa in questo modo scarica il suo contenuto di sporcizia in un apposito carrello. Dopo questa fase un nastro distanziatore provvede a regolare l’alimentazione in modo da ottenere una distanza tra le casse che permetta un corretto lavaggio. Entrata nel tunnel viene colpita su tutta la sua superficie da appositi getti d’acqua a media pressione. Il riscaldamento delle vasche avviene tramite immissione di vapore per mezzo di riscaldatori a vapore silenzioso.
Un termoregolatore dosa la quantità di vapore da immettere nelle vasche in modo da mantenere costante la temperatura desiderata. Sulla macchina sono presenti manometri e termoregolatori che permettono un rapido controllo visivo del funzionamento. In modo automatico una sonda di livello controlla il corretto riempimento delle vasche richiamando, tramite un’apposita elettrovalvola, acqua dalla rete quando necessario. Le fasi di lavaggio sono normalmente così divise:
L’accesso alla macchina per interventi di pulizia e manutenzione e’ facilmente realizzabile grazie ad ampi sportelli agilmente apribili. La macchina è inoltre dotata di un motovariatore per il traino delle tapparelle avanzamento casse, di un sistema di sicurezza contro l’inceppamento, di fotocellule in uscita per il controllo del troppo pieno, di filtri a paratoia in aspirazione alle pompe e di filtri a Y in mandata. E’ possibile inoltre fornire alla macchina una pedana rialzata e filtri autopulenti per liquidi. La macchina può essere a singolo o doppio ingresso e lavorare fino a 8000 casse ora.